Progetto promosso dall’Associazione “Scienza under 18” e dal Centro territoriale di Monza e Brianza costituito dalle scuole:
I.C. “G. Paccini” Sovico == LAS “N. Valentini” – Monza == ITI “Hensemberger” – Monza
S.M.S. “T. Confalonieri” – Monza == IPSSEC “Olivetti” – Monza == I.C. – Bernareggio
I.C. I° “via Mariani” – Lissone == I.I.S. “E. Ferrari” - Monza == I.I.S. “Mosè Bianchi” – Monza
I.C. II° “P.zza Caduti di via Fani” - Lissone == I.C. “S. Andrea” – Biassono == I.I.S. “Mapelli” - Monza
A cura dell’ IC “G. Paccini” di Sovico (MB) Scuola-nodo del Centro territoriale di Monza e Brianza
SU18-MONZA E BRIANZA
QUATTORDICESIMA EDIZIONE anno scolastico 2015-16
PREMESSA
L’idea di aprire una sezione SU18 Monza e Brianza è nata in seguito all’esperienza mutuata in ambito scientifico di “Passaggio in rete” - rete di scuole del Distretto 63 (accordo di rete ai sensi dell'art.7 del D.P.R.275/99), coordinate da E. Ferrari, che hanno lavorato per un anno su alcuni temi scientifici e hanno partecipato con circa 50, tra allievi e docenti, alla V edizione di SU18 Milano.
Per avviare questa iniziativa, durante l’anno scolastico 2001-2002, sono stati presi e mantenuti contatti con il coordinamento di SU18 (P. Danise e G. Bertini), che sono stati presenti a un workshop con gli insegnanti della rete tenutosi presso l’ ITCG Mosè Bianchi di Monza.
Successivamente, è stata individuata nell’Istituto Comprensivo “G. Paccini”di Sovico la scuola capofila del progetto, che è stata scuola-nodo per l’area di Monza e Brianza, nell’ambito di SU 18 prima edizione regionale 2002-2003.
In seguito al successo delle precedenti edizioni, viene proposta la quattordicesima edizione 2015-2016 di Su18 Monza e Brianza.
DESTINATARI
SU18 ha come destinatari gli studenti di ogni ordine e grado e i docenti di materie scientifico-tecnologiche.
OBIETTIVI
La manifestazione riprende gli obiettivi generali che caratterizzano anche le edizioni di Milano, Mantova, Pavia, Rozzano, Brescia e Lodi con alcune innovazioni legate alle peculiarità del territorio.
Obiettivo 1. Creare, organizzare e gestire uno spazio strutturato di diffusione della scienza prodotta nelle scuole dagli studenti di ogni ordine e grado.
Nei giorni 10, 11 e 12 maggio 2016 i Chiostri della S.M.S.”T. Confalonieri”, Via San Martino 4 - Monza – ospiteranno la quattordicesima edizione di SU18 Monza e Brianza.
Gli studenti potranno esporre i progetti sulla Scienza che hanno preparato durante l’anno con i loro insegnanti o partecipare alla manifestazione come visitatori.
La segreteria organizzativa avrà il compito di organizzare e gestire gli spazi degli espositori e la turnazione dei visitatori.
L’organizzazione e la gestione dello spazio espositivo è affidata all’Istituto Comprensivo di Sovico, in collaborazione con le altre scuole partners del progetto di rete: I.C. “G. Paccini” Sovico; LAS “N. Valentini” – Monza; ITI “Hensemberger” – Monza; S.M.S. “T. Confalonieri” – Monza; IPSSEC “Olivetti” – Monza; I.C. – Bernareggio; I.C. I° “via Mariani” – Lissone; I.I.S. “E. Ferrari” - Monza; I.I.S. “Mosè Bianchi” – Monza; I.C. II° “P.zza Caduti di via Fani” - Lissone; I.C. “S. Andrea” – Biassono; I.I.S. “Mapelli” – Monza.
Le classi espositrici possono scegliere tra diverse sezioni.
-
La sezione mostre scientifiche, nella quale gli studenti presentano progetti organizzati come exhibit, ovvero progetti che propongono esperimenti, macchine, manufatti, ecc che permettono un’interazione diretta e immediata tra gli studenti espositori e i visitatori.
-
La sezione multimediale, nella quale gli studenti presentano ipertesti, diapositive, filmati, audiovisivi, ecc.
-
Il simposio degli scienziati in erba, organizzato come un vero simposio scientifico dove le classi intervengono presentando al pubblico relazioni su attività svolte. Al simposio partecipa solitamente anche uno scienziato adulto come ospite.
-
Il teatro scientifico dove, attraverso rappresentazioni teatrali su tematiche scientifiche, si sperimentano nuove modalità di comunicazione e diffusione della scienza.
-
La fotografia scientifica.
Come è ormai tradizione da diverse edizioni, viene realizzato un ulteriore evento, la Sfida alla Scienza.
I docenti che aderiranno saranno supportati nello svolgimento del lavoro in classe e nella preparazione della sfida attraverso un incontro di formazione.
SU18 quindi, assegnando agli studenti il compito inconsueto di docenti del loro progetto, offre loro un nuovo contesto comunicativo che li rende protagonisti anche dei loro processi di apprendimento,secondo una prospettiva di tipo autobiografico.
SU18 Monza e Brianza intende contribuire a promuovere presso i giovani la cultura scientifica; in particolare intende:
- Creare nei gruppi di lavoro dei ragazzi un clima motivante, favorevole all’apprendimento scientifico
- Sviluppare negli allievi competenze di tipo disciplinare, comunicativo, argomentativo e organizzativo/progettuale
- Sviluppare negli allievi competenze metacognitive.
Obiettivo 2. Promuovere la ricerca e organizzare la formazione relativa al rapporto tra insegnamento della scienza, apprendimento e comunicazione scientifica.
Per poter esporre nella “vetrina” di SU18 i progetti svolti durante l’anno e per fare in modo che il percorso affrontato sia fruibile dal pubblico è necessario un lavoro di trasformazione. Tale trasformazione avviene attraverso l’esposizione di oggetti (macchine, manufatti…), la presentazione di esperimenti, l’illustrazione di cartelloni,la rappresentazione teatrale, l’esposizione di fotografie…
Questo è un modo per comunicare, raccontare la scienza. Il processo di trasformazione coinvolge gli aspetti e le funzioni della comunicazione e i contenuti delle esperienze da raccontare.
I protagonisti di questo processo di trasformazione dovranno mettersi nella condizione di rapportare gli oggetti della comunicazione e gli oggetti della scienza ponendosi domande e risolvendo problemi nuovi che legano comunicazione e scienza. Si tratta quindi di dover affrontare il problema del legame tra comunicazione scienza e il problema della comunicazione scientifica e apprendimento, in cui i ragazzi come protagonisti dei processi di trasformazione e di rielaborazione diventano protagonisti dei propri apprendimenti.
E’ necessario, perciò, fare in modo che gli insegnanti affrontino le tematiche legate ai processi di apprendimento insegnamento in ambito scientifico ma anche che possano riflettere su come la comunicazione e la sua elaborazione interagiscono con i saperi da trasmettere.
SU18 Monza e Brianza intende caratterizzarsi come ambiente di ricerca e formazione sul rapporto tra insegnamento della scienza, apprendimento e comunicazione.
A sostegno del lavoro di ricerca dei docenti, la segreteria organizzativa di Monza e Brianza si pone l’obiettivo di organizzare alcune attività rivolte agli insegnanti di ogni ordine e grado che aderiranno alla manifestazione:
- Corsi di formazione per insegnanti
per i docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado è attivo dall’a.s. 2006-2007 un gruppo di lavoro in didattica della matematica che ha come docenti tutor, membri del Nucleo di Ricerca Didattica di Bologna; sono previste attività di autoformazione e corsi in presenza. Nell’anno scolastico 2014-15 i docenti hanno avuto l’opportunità di frequentare un corso di formazione relativo alla progettazione del curricolo verticale nella scuola del primo ciclo, con particolare riferimento alle Indicazioni Nazionali.
In relazione alla realizzazione della manifestazione si tengono attività di formazione a tema.
- Collaborazioni con esperti
- Monitoraggio, da parte di un’équipe di esperti, di alcuni progetti, allo scopo di individuare temi di discussione e nodi problematici.
Le tematiche scientifiche da comunicare al pubblico durante la manifestazione sono state lasciate alla libera scelta dei docenti.
Gli Enti Promotori
Per l’edizione 2015-2016 del progetto regionale si è costituita l’Associazione Scienza under 18.
L’edizione locale di Monza e Brianza è realizzata grazie al sostegno di:
- MIUR, Direzione Generale dello Studente
- Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza
- Comune di Monza – Settore Istruzione
- omune di Sovico
- Provincia di Monza
- Banca di Credito Cooperativo di Triuggio.
Progetto promosso dall’Associazione “Scienza under 18” e dal Centro territoriale di Monza
e Brianza costituito dalle scuole:
I.C. “G. Paccini” Sovico; Istituto di Istruzione Superiore Monza – Villa Reale;
S.M.S. “T.Confalonieri” Monza; IPSIA Monza ; IPSSEC “Olivetti” Monza;
ITI Hensemberger Monza; I.C. di Bernareggio; I.C. Lissone I.
A cura dell’ IC “G. Paccini” di Sovico (MB) Scuola-nodo del Centro territoriale di Monza e Brianza
SU18-MONZA E BRIANZA
TREDICESIMA EDIZIONE anno scolastico 2014-15
PREMESSA
L’idea di aprire una sezione SU18 Monza e Brianza è nata in seguito all’esperienza mutuata in ambito scientifico di “Passaggio in rete” - rete di scuole del Distretto 63 (accordo di rete ai sensi dell'art.7 del D.P.R.275/99), coordinate da E. Ferrari, che hanno lavorato per un anno su alcuni temi scientifici e hanno partecipato con circa 50, tra allievi e docenti, alla V edizione di SU18 Milano.
Per avviare questa iniziativa, durante l’anno scolastico 2001-2002, sono stati presi e mantenuti contatti con il coordinamento di SU18 (P. Danise e G. Bertini), che sono stati presenti a un workshop con gli insegnanti della rete tenutosi presso l’ ITCG Mosè Bianchi di Monza.
Successivamente, è stata individuata nell’Istituto Comprensivo “G. Paccini”di Sovico la scuola capofila del progetto, che è stata scuola-nodo per l’area di Monza e Brianza, nell’ambito di SU 18 prima edizione regionale 2002-2003.
In seguito al successo delle precedenti edizioni, alle quali hanno partecipato 65 scuole con 305 progetti e 10.200 visitatori, viene proposta la tredicesima edizione 2014-2015 di Su18 Monza e Brianza.
DESTINATARI
SU18 ha come destinatari gli studenti di ogni ordine e grado e i docenti di materie scientifico-tecnologiche.
OBIETTIVI
La manifestazione riprende gli obiettivi generali che caratterizzano anche le edizioni di Milano, Mantova, Pavia, Rozzano, Brescia e Lodi con alcune innovazioni legate alle peculiarità del territorio.
Obiettivo 1. Creare, organizzare e gestire uno spazio strutturato di diffusione della scienza prodotta nelle scuole dagli studenti di ogni ordine e grado.
Nei giorni 12, 13 e 14 maggio 2015 la Sala Maddalena e i Chiostri della S.M.S.”T. Confalonieri”, Via San Martino 4 - Monza – ospiteranno la tredicesima edizione di SU18 Monza e Brianza.
Gli studenti potranno esporre i progetti sulla Scienza che hanno preparato durante l’anno con i loro insegnanti o partecipare alla manifestazione come visitatori. La segreteria organizzativa avrà il compito di organizzare e gestire gli spazi degli espositori e la turnazione dei visitatori.
L’organizzazione e la gestione dello spazio espositivo è affidata all’Istituto Comprensivo di Sovico, in collaborazione con le altre scuole partners del progetto di rete: S.M.S. “T. Confalonieri” Monza, ISA Monza, IPSSEC “Olivetti” Monza, I.T.I. “Hensemberger” Monza, IPSIA Monza, Istituto Comprensivo di Bernareggio, Istituto Comprensivo Lissone I.
Le classi espositrici possono scegliere tra diverse sezioni.
• La sezione mostre scientifiche, nella quale gli studenti presentano progetti organizzati come exhibit, ovvero progetti che propongono esperimenti, macchine, manufatti, ecc che permettono un’interazione diretta e immediata tra gli studenti espositori e i visitatori.
• La sezione multimediale, nella quale gli studenti presentano ipertesti, diapositive, filmati, audiovisivi, ecc.
• Il simposio degli scienziati in erba, organizzato come un vero simposio scientifico dove le classi intervengono presentando al pubblico relazioni su attività svolte. Al simposio partecipa solitamente anche uno scienziato adulto come ospite.
• Il teatro scientifico dove, attraverso rappresentazioni teatrali su tematiche scientifiche, si sperimentano nuove modalità di comunicazione e diffusione della scienza.
• La fotografia scientifica.
Come è ormai tradizione da diverse edizioni, viene realizzato un ulteriore evento, la Sfida alla Scienza.
I docenti che aderiranno saranno supportati nello svolgimento del lavoro in classe e nella preparazione della sfida attraverso un incontro di formazione.
SU18 quindi, assegnando agli studenti il compito inconsueto di docenti del loro progetto, offre loro un nuovo contesto comunicativo che li rende protagonisti anche dei loro processi di apprendimento, secondo una prospettiva di tipo autobiografico.
SU18 Monza e Brianza intende contribuire a promuovere presso i giovani la cultura scientifica; in particolare intende:
- Creare nei gruppi di lavoro dei ragazzi un clima motivante, favorevole all’apprendimento scientifico
- Sviluppare negli allievi competenze di tipo disciplinare, comunicativo, argomentativo e organizzativo/progettuale
- Sviluppare negli allievi competenze metacognitive.
Obiettivo 2. Promuovere la ricerca e organizzare la formazione relativa al rapporto tra insegnamento della scienza, apprendimento e comunicazione scientifica.
Per poter esporre nella “vetrina” di SU18 i progetti svolti durante l’anno e per fare in modo che il percorso affrontato sia fruibile dal pubblico è necessario un lavoro di trasformazione.
Tale trasformazione avviene attraverso l’esposizione di oggetti (macchine, manufatti…), la presentazione di esperimenti, l’illustrazione di cartelloni, la rappresentazione teatrale, l’esposizione di fotografie…
Questo è un modo per comunicare, raccontare la scienza. Il processo di trasformazione coinvolge gli aspetti e le funzioni della comunicazione e i contenuti delle esperienze da raccontare.
I protagonisti di questo processo di trasformazione dovranno mettersi nella condizione di rapportare gli oggetti della comunicazione e gli oggetti della scienza ponendosi domande e risolvendo problemi nuovi che legano comunicazione e scienza. Si tratta quindi di dover affrontare il problema del legame tra comunicazione scienza e il problema della comunicazione scientifica e apprendimento, in cui i ragazzi come protagonisti dei processi di trasformazione e di rielaborazione diventano protagonisti dei propri apprendimenti.
E’ necessario, perciò, fare in modo che gli insegnanti affrontino le tematiche legate ai processi di apprendimento insegnamento in ambito scientifico ma anche che possano riflettere su come la comunicazione e la sua elaborazione interagiscono con i saperi da trasmettere.
SU18 Monza e Brianza intende caratterizzarsi come ambiente di ricerca e formazione sul rapporto tra insegnamento della scienza, apprendimento e comunicazione.
A sostegno del lavoro di ricerca dei docenti, la segreteria organizzativa di Monza e Brianza si pone l’obiettivo di organizzare alcune attività rivolte agli insegnanti di ogni ordine e grado che aderiranno alla manifestazione:
Corsi di formazione per insegnanti
per i docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado è attivo dall’a.s. 2006-2007 un gruppo di lavoro in didattica della matematica che ha come docenti tutor, membri del Nucleo di Ricerca Didattica di Bologna; sono previste attività di autoformazione e corsi in presenza. Nell’anno scolastico 2013-14 i docenti hanno avuto l’opportunità di frequentare un corso di formazione relativo alla progettazione del curricolo verticale nella scuola del primo ciclo, con particolare riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012.
In relazione alla realizzazione della manifestazione si tengono attività di formazione a tema.
Collaborazioni con esperti
Monitoraggio, da parte di un’équipe di esperti, di alcuni progetti, allo scopo di individuare temi di discussione e nodi problematici.
Le tematiche scientifiche da comunicare al pubblico durante la manifestazione sono state lasciate alla libera scelta dei docenti.
Gli Enti Promotori
Per l’edizione 2014-2015 del progetto regionale si è costituita l’Associazione Scienza under 18.
L’edizione locale di Monza e Brianza è realizzata grazie al sostegno di:
MIUR, Direzione Generale dello Studente
Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza
Comune di Monza – Settore Istruzione
Comune di Sovico
Provincia di Monza
Confindustria Monza e Brianza
Banca di Credito Cooperativo di Triuggio
Progetto promosso dall’Associazione “Scienza under 18” e dal Centro territoriale di Monza e Brianza costituito dalle scuole:
I.C. “G. Paccini” Sovico
Istituto di Istruzione Superiore Monza – Villa Reale
S.M.S. “T. Confalonieri” Monza
IPSIA Monza
IPSSCTAR “Olivetti” Monza
Istituto Comprensivo di Bernareggio
ITI Hensemberger Monza
A cura dell’ IC “G. Paccini” di Sovico (MB) Scuola-nodo del Centro territoriale di Monza e Brianza
SU18-MONZA E BRIANZA
UNDICESIMA EDIZIONE anno scolastico 2012-13
PREMESSA
L’idea di aprire una sezione SU18 Monza e Brianza è nata in seguito all’esperienza mutuata in ambito scientifico di “Passaggio in rete” - rete di scuole del Distretto 63 (accordo di rete ai sensi dell'art.7 del D.P.R.275/99), coordinate da E. Ferrari, che hanno lavorato per un anno su alcuni temi scientifici e hanno partecipato con circa 50, tra allievi e docenti, alla V edizione di SU18 Milano.
Per avviare questa iniziativa, durante l’anno scolastico 2001-2002, sono stati presi e mantenuti contatti con il coordinamento di SU18 (P. Danise e G. Bertini), che sono stati presenti a un workshop con gli insegnanti della rete tenutosi presso l’ ITCG Mosè Bianchi di Monza.
Successivamente, è stata individuata nell’Istituto Comprensivo “G. Paccini”di Sovico la scuola capofila del progetto, che è stata scuola-nodo per l’area di Monza e Brianza, nell’ambito di SU 18 prima edizione regionale 2002-2003.
In seguito al successo delle precedenti edizioni, alle quali hanno partecipato 65 scuole con 305 progetti e 10.200 visitatori, viene proposta l’undicesima edizione 2012-2013 di Su18 Monza e Brianza.
DESTINATARI
SU18 ha come destinatari gli studenti di ogni ordine e grado e i docenti di materie scientifico-tecnologiche.
OBIETTIVI
La manifestazione riprende gli obiettivi generali che caratterizzano anche le edizioni di Milano, Mantova, Pavia, Rozzano, Brescia e Lodi con alcune innovazioni legate alle peculiarità del territorio.
Obiettivo 1. Creare, organizzare e gestire uno spazio strutturato di diffusione della scienza prodotta nelle scuole dagli studenti di ogni ordine e grado.
Nei giorni 14, 15 e 16 maggio 2013 la Sala Maddalena e i Chiostri di Via Santa Maddalena - Monza – ospiteranno la decima edizione di SU18 Monza e Brianza.
Gli studenti potranno esporre i progetti sulla Scienza che hanno preparato durante l’anno con i loro insegnanti o partecipare alla manifestazione come visitatori.
La segreteria organizzativa avrà il compito di organizzare e gestire gli spazi degli espositori e la turnazione dei visitatori.
L’organizzazione e la gestione dello spazio espositivo è affidata all’Istituto Comprensivo di Sovico, in collaborazione con le altre scuole partners del progetto di rete: S.M.S. “T. Confalonieri” Monza, ISA Monza, IPSSCTAR “Olivetti” Monza, I.T.I. “Hensemberger” Monza, IPSIA Monza, Istituto Comprensivo di Bernareggio.
Le classi espositrici possono scegliere tra 4 sezioni:
- La sezione mostre scientifiche, nella quale gli studenti presentano progetti organizzati come exhibit, ovvero progetti che propongono esperimenti, macchine, manufatti, ecc che permettono un’interazione diretta e immediata tra gli studenti espositori e i visitatori.
- La sezione multimediale, nella quale gli studenti presentano ipertesti, diapositive, filmati, audiovisivi, ecc.
- Il simposio degli scienziati in erba, organizzato come un vero simposio scientifico dove le classi intervengono presentando al pubblico relazioni su attività svolte. Al simposio partecipa solitamente anche uno scienziato adulto come ospite.
- Il teatro scientifico dove, attraverso rappresentazioni teatrali su tematiche scientifiche, si sperimentano nuove modalità di comunicazione e diffusione della scienza.
Come è ormai tradizione da diverse edizioni, viene realizzato un ulteriore evento, la Sfida alla Scienza. La sfida della decima edizione avrà come tema la cucina molecolare. I docenti che aderiranno saranno supportati nello svolgimento del lavoro in classe e nella preparazione della sfida attraverso un incontro di formazione.
SU18 quindi, assegnando agli studenti il compito inconsueto di docenti del loro progetto, offre loro un nuovo contesto comunicativo che li rende protagonisti anche dei loro processi di apprendimento, secondo una prospettiva di tipo autobiografico.
SU18 Monza e Brianza intende contribuire a promuovere presso i giovani la cultura scientifica; in particolare intende:
- Creare nei gruppi di lavoro dei ragazzi un clima motivante, favorevole all’apprendimento scientifico
- Sviluppare negli allievi competenze di tipo disciplinare, comunicativo, argomentativo e organizzativo/progettuale
- Sviluppare negli allievi competenze metacognitive.
Obiettivo 2. Promuovere la ricerca e organizzare la formazione relativa al rapporto tra insegnamento della scienza, apprendimento e comunicazione scientifica.
Per poter esporre nella “vetrina” di SU18 i progetti svolti durante l’anno e per fare in modo che il percorso affrontato sia fruibile dal pubblico è necessario un lavoro di trasformazione. Tale trasformazione avviene attraverso l’esposizione di oggetti (macchine, manufatti…), la presentazione di esperimenti, l’illustrazione di cartelloni,la rappresentazione teatrale…
Questo è un modo per comunicare, raccontare la scienza. Il processo di trasformazione coinvolge gli aspetti e le funzioni della comunicazione e i contenuti delle esperienze da raccontare.
I protagonisti di questo processo di trasformazione dovranno mettersi nella condizione di rapportare gli oggetti della comunicazione e gli oggetti della scienza ponendosi domande e risolvendo problemi nuovi che legano comunicazione e scienza. Si tratta quindi di dover affrontare il problema del legame tra comunicazione scienza e il problema della comunicazione scientifica e apprendimento, in cui i ragazzi come protagonisti dei processi di trasformazione e di rielaborazione diventano protagonisti dei propri apprendimenti.
E’ necessario, perciò, fare in modo che gli insegnanti affrontino le tematiche legate ai processi di apprendimento-insegnamento in ambito scientifico ma anche che possano riflettere su come la comunicazione e la sua elaborazione interagiscono con i saperi da trasmettere.
SU18 Monza e Brianza intende caratterizzarsi come ambiente di ricerca e formazione sul rapporto tra insegnamento della scienza, apprendimento e comunicazione.
A sostegno del lavoro di ricerca dei docenti, la segreteria organizzativa di Monza e Brianza si pone l’obiettivo di organizzare alcune attività rivolte agli insegnanti di ogni ordine e grado che aderiranno alla manifestazione:
- Corsi di formazione per insegnanti
per i docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado è attivo dall’a.s. 2006-2007 un gruppo di lavoro in didattica della matematica che ha come docente tutor la Prof.ssa Silvia Sbaragli, docente universitaria, membro del Nucleo di Ricerca Didattica di Bologna; sono previste attività di autoformazione e corsi in presenza. Nell’anno scolastico 2012-13 i docenti lavoreranno in auto-formazione a progettare e realizzare percorsi didattici su Calcolo combinatorio e Probabilità.
In relazione alla realizzazione della manifestazione si tengono attività di formazione a tema.
- Collaborazioni con esperti
- Monitoraggio, da parte di un’équipe di esperti, di alcuni progetti, allo scopo di individuare temi di discussione e nodi problematici.
Le tematiche scientifiche da comunicare al pubblico durante la manifestazione sono state lasciate alla libera scelta dei docenti.
Gli Enti Promotori
Per l’edizione 2012-2013 del progetto regionale si è costituita l’Associazione Scienza under 18
L’edizione locale di Monza e Brianza è realizzata grazie al sostegno di:
- MIUR, Direzione Generale dello Studente
- Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza
- Comune di Monza – Settore Istruzione
- Comune di Sovico
- Provincia di Monza
- Confindustria Monza e Brianza
- Banca di Credito Cooperativo di Triuggio
- Autotrasporti F.lli Pelli